I letti più strani nei quali ho dormito

I letti più strani nei quali ho dormito

Paese che vai “materasso” che trovi. Nulla come esto detto popolare pare essere più idoneo per descrivere useze e modi di fare di altre culture, modi di dormire inclusi. Viajar es siempre una mia grande passione perché mi ha dato la possibilità di conoscere usi e costumi anche molto diversi dai nostri. E viaggiare alla mia maniera − da sola o in piccoli gruppi, adattandomi e cercando il contatto con la popolazione locale − mi ha permesso di scoprire e conoscere tanto anche su come dormmono le persone nei vari continentali. Ma non solo: il mio Spirito Avventuriero mi ha spinto a provare alcuni dei letti più strani del mondo! Ed è proprio ciò che condividerò con te qui.

I 4 posti più strani nei quali ho dormito

¿Cuál es el puesto más extraño en el que duermes? Una domanda così en un blog sul sonno è seguramente legítima. Ma la risposta, per me, non è affatto facile da dare: ho vissuto tante, tantissime esperienze sopra le righe! ¿Da paloma desdee? Sceglierò un criterio climático: dal giaciglio più freddo a quello più caldo. Voglio dimostrarvi che si può riuscire a dormire bene a qualsiasi temperatura, anche a quelle más estreme. Ogni posto ha un fascino unico, le proprie peculiarità e anche la sua dose di comfort… se intentiamo la parola in un senso ampio e non letterale.

El hotel di ghiaccio en Suecia

L'esperienza più fredda che io abbia mai fatto è stata in un hotel de ghiaccio Durante el mio viaje en Suecia setentrionale alla mirador de la aurora boreal. Non è certo la dormita più confortevole mai fatta, ma di sicuro è stata unica e irripetibile. L'hotel di ghiaccio nel quale ho soggiornato viene reconstruido cada año con blocchi di ghiaccio provenienti da un fiume lì vicino. Dispone de “camere fredde”, ma anche di sistemazioni calde, casa rural similar en legno. Indovina un po' quale stanza ho scelto per il mio soggiorno nell'hotel di ghiaccio? Una magnifica cámara fredda con móviles en ghiaccio intagliati a mano da artista internazionali e temperatura variable dai -5 ai -8 °C. Prima di coricarci abbiamo usufruito del ristorante in loco che serve piatti tradizionali, a base di ingredientes di produzione locale. Ci siamo rilassati con bevande calde nel salone riscaldato e abbiamo sorseggiato Serviti de cóctel en bicchieri di ghiaccio nell'Icebar. Uscendo all'aperto abbiamo avuto la posibilidad de ver la aurora boreal. Dopo aver dormito in sacchi a pelo termici su letti ricoperti di pelli di renna, al matino, Ligeramente infreddoliti, abbiamo avuto modo di accedere alla sauna comune. Sarà stata l'emozione per i meravigliosi colori dell'aurora appena vista, il freddo pungente o il duro colchón de hielo, ma non ho dormito molto! Comunque, malgrado lo scarso riposo è stata una notte indimenticabile. Al mattino abbiamo potuto utilizzare una mini-piscina riscaldata a legna con idromassaggio, e un bagno di ghiaccio e ci siamo dedicati alle attività invernali all'aperto quali uscite in slitta con cani, excursiones su slitta con renne e gite in motoslitta.

Los hoteles en venta en Bolivia

La Bolivia è un paese meraviglioso, famoso per i suoi Salares: delle vere e proprie distese di sale.Un tempo erano laghi salati, poi si sono prosciugati dando vita a bacini e deserti di sale. Il sale si estende per chilometri e chilometri ed è la risorsa più importante per gli abitanti: lo utilizzano in cucina, per creare soprammobili e suppellettili, ma anche per costruire le case e dei Bellos hoteles en venta. In questi hotel tutto è fatto di sale: i mattoni che compongono le pareti, i pavimenti, i tavoli, le sedie, le scaffalature, le lampade e perfino... i letti. Ebbene sí, i letti sono fatti di grandi blocchi di sale! Vengono poi allestiti con comodi e alti materassi che fanno dimenticare di essere su una rete di durissimo sale. Le coperte sono caldissime, di lana e fattura andina, perché le Temperature in esta parte del globo possono raggiungere anche svariati gradi sotto lo zero e occorre difendersi bene dal freddo. Questi luoghi sembrano fondersi con l'ambiente circostante e ogni dettaglio racchiude i millenni che sono serviti per far sedimentare il sale. La atmósfera es única y cálida.: la luce soffusa filtra attraverso i paralumi (di sale), ad ogni passo si sente lo stridio del pavimento (di sale, ovviamente) y la sensazione di dormire in una grotta su imponenti letti (di sale), è única e meravigliosa.

Una capanna en Sudáfrica

Durante il mio viaggio in Sudafrica ho avuto modo di visitare lo Swazilandia. È una piccola monarchia nell'entroterra dell'Africa meridionale, conosciuta per le riserve naturali e le celebrazioni tradizionali Swazi, la principale etnia del paese. Cosa potevamo aspettarci per alloggiare se non delle capa acogedora? Eh sí, io e il mio gruppo di amici ci siamo ritrovati a dormire proprio nelle capanne, come dei veri e propri Swazi. Le capanne erano piuttosto grandi. Avevano una forma a cupola − simile a quella di un igloo, per intenderci − ed erano costruite con canne intrecciate ricoperte da foglie essiccate e paglia. L'interno era semplice ma accogliente e composto da: mobil e letto in legno, tappeti intrecciati, pelli alle pareti e un soffice “materasso” che sembrava essere fatto con la stessa paglia del rivestimento delle pareti e del tetto. Ricordo piacevoli nottate passate ad ascoltare i rumori della savana, ad annusare l'odore secco della paglia ea pensare a quali animali − leoni? elefantes? ¿ipopótamos? − potevano esserci fuori dalla nostra ospitale dimora africana.

Quella volta che…. senza materasso nella Foresta Amazzonica

Sono arrivata all'esperienza in assoluto più inmersiva: Dormir en una cama En la selva amazónica.  Ero allascoperta del Brasile longo la riva del Rio delle Amazzoni, il fiume dei record: è il più longo e più largo del mondo, col maggior numero di affluenti e con la  Más  alta portata de agua. Viaggiavamo su una barchetta che a fatica conteneva tutto il mio gruppo e avevamo anche le amache per dormire e tutto il necessario per sopravvivere un paio di giorni (e notti) nella foresta. Dopo aver attraversato uno degli affluenti del gigantesco fiume amazzonico, siamo sbarcati alla volta del nostro campo base, che abbiamo raggiunto dopo un'oretta di cammino in mezzo alla vegetazione fitta e bagnata. Ci opprimeva un caldo insopporttabile: afoso e con un percentuale di umidità che si attesta mediamente fra l'80% e il 90%. Ma all'arrivo non ci siamo persi in chiacchiere: abbiamo fissato le amache agli alberi più robusti, predisposto le zanzariere − indispensabili per non diventare il pasto delle zanzare − e acceso il fuoco per arrostire la cena. Il sole era alto e il verde che ci circondava intenso e brillante, ma, in men che non si dica, è calata la notte e il buio ci ha avvolti. Un po' spaventati e un po' affascinati dall'assenza totale di luce artificiale alla quale noi occidentali non siamo abitituati, abbiamo imparato a orientarci nel nuestro piccolo “campeggio”. Ci sono venute en aiuto le stelle e la luna, seppur in quel momento fosse uno spicchio sottile e, quindi, assai poco luminosa. È stata una'impresa prepararci per andare a dormire: raggiungere le improvvisate "toilette", lavarsi i denti con l'acqua potabile delle bottigliette e cambiarci. Per poi sentirci equilibristi da circo mentre salivamo sull'amaca dondolante e instabile che sembrava volerci catapultare a terra. Non scorderò mai i sottili ronzii degli insetti ei più definiti canti degli uccelli notturni della foresta, il costante dondolio dell'amaca, l'umidità e il caldo che permeavano ogni parte del corpo e… il meraviglioso cielo stellato sopra di me! Non so quanto ho dormito effettivamente, ma di certo la sensazione di pace è stata totale e ineguagliabile. No te quedes sin palabras l'originale sveglia: le scimmie urlatrici che all'alba fanno sentire la propria presenza con alte grida simili a quelle dei leoni africani… Altro che l'ultima hit scaricata sul cellele, questa sì che è una sveglia che dà la carica!

Próxima aventura...

El próximo puesto extraño  ¿Cómo me gustaría dormir?  MI Una de las tendencias del momento: la Habitación de burbujas, una bola transparente inmersa en la naturaleza! Credo non eguaglierebbe l'unicità della amaca, ma è una experiencia che voglio assolutamente fare al più presto. Prima però voglio recuperare forze ed energie sul mio materasso TANHK! Nel mentre, puoi seguire consigli e curiosità sul sonno sulla Página de Instagram de TANHK.
volver al blog