Bruxismo: sintomi, cause e rimedi per adulti e bambini

Sintomi, rimedi e cause del bruxismo notturno: i consigli di Silvia Chinellato

Stai leggendo la rubrica di TANHK 4 chiacchiere con una professionista nata per sciogliere dubbi e dare consigli. Con Silvia Chinellato, osteopata e infermiera, snoccioliamo sintomi, rimedi e cause del bruxismo notturno negli adulti e nei bambini. 3, 2, 1, indice maestro! Da dove partiamo? Dalle basi. Ecco quindi che la nostra prima domanda è: cos’è il bruxismo? La risposta di S. Chinellato: “Il bruxismo è un fenomeno involontario dato da una contrazione massiva dei muscoli della masticazione. Si verifica durante la notte e proprio per questo va a compromettere il sonno di chi ne soffre. Ma non solo: anche chi dorme insieme a un bruxista non giova di questo ‘disturbo rumoroso’.” Su ilbruxismo.it parlano di come capire se si soffre di bruxismo ed elencano le attività involontarie principali:  
  • Digrignamento dei denti
  • Serramento dentale
  • Contatto dentale
  • Serramento mandibolare

Quali sono i sintomi del bruxismo?

S. Chinellato: “Il primo sintomo è dormire male, avere un sonno disturbato.  Questo disturbo può regalare degli effetti poco graditi come: 
  • consumazione dei denti
  • tensioni alla mandibola o, in casi estremi, questa può rimanere bloccata.
Ma i sintomi possono essere meno chiari ed evidenti. Il bruxismo, infatti, può causare:
  • mal di testa, 
  • dolore muscolatura cervicale 
  • indolenzimento mandibolare
  • rigidità nella zona della cervicale.”

E le cause?

“Mi sta a cuore precisare una buona prassi, che si tratti di bruxismo o qualsiasi altro disturbo” ci dice S. Chinellato e continua: “la prima cosa da fare è andare alla ricerca delle cause. Sempre! Troppo spesso incontro pazienti che si portano dietro dei disturbi da tempo, tanto tempo, persino mesi o anni. Il problema è che vengono loro consigliati dei palliativi che, pur avendo un ottimo riscontro nel breve periodo, non risolvono il problema. I sintomi spariscono temporaneamente per poi, spesso, ricomparire tali e quali a prima. Quindi, ecco il mio invito: cercate sempre la causa, la fonte del problema, e non accontentatevi di soluzioni provvisorie!”  Fatta questa doverosa premessa l’osteopata entra nel merito delle cause specifiche del bruxismo: “una delle cause principali del bruxismo è lo stress psicologico ed emotivo. Infatti, questo disturbo si verifica maggiormente in periodi sfidanti per la persona. Le cause psicologiche possono essere infinite: sovraffaticamento lavorativo, problemi economici…” Aggiungiamo che il bruxismo notturno è una modalità inconscia utile a scaricare rabbia, nervosismo o frustrazione. Può essere causato da stili di vita poco salutari: l'abuso di alcol, l'eccessivo consumo di caffeina o il fumo possono aumentare il digrignamento dentale. Evidenziamo anche che alcune condizioni mediche possono essere correlate al bruxismo notturno come, ad esempio, il russamento o l'apnea notturna (una condizione in cui la respirazione si interrompe temporaneamente durante il sonno). Per approfondire questi due argomenti, clicca sull’articolo qui sotto. https://tanhk.com/russamento-e-apnee-notturne-dalle-cause-ai-rimedi/

I rimedi efficaci per il bruxismo notturno

Elenchiamo qui di seguito i suggerimenti di S. Chinellato. Ma ci teniamo a fare una precisazione: prima di porre rimedio da soli al bruxismo è importante confrontarsi con uno specialista in grado di valutare il caso specifico di ogni paziente in modo accurato.  “Parto con un rimedio che si può mettere in pratica a casa propria in autonomia, che non ha nessuna controindicazione ma solo possibili benefici. Quando il sonno è disturbato a causa del bruxismo, specialmente se si sta vivendo un periodo stressante, si può provare a ritagliarsi un momento per rilassarsi prima di dormire per lasciare andare preoccupazioni mentali e, soprattutto, togliere le contrazioni fisiche.” Abbiamo già parlato di metodi per rilassarsi come meditare prima di dormire, costruirsi una night routine o gustare tisane rilassanti a base di valeriana, melissa e tiglio. S. Chinellato aggiunge: “si può anche considerare una seduta di training autogeno, ovvero esercizi finalizzati a riequilibrarsi e distendere la muscolatura. Ed è auspicabile un trattamento osteopatico della cervicale per valutare lo stato di contrazione dei muscoli. E se il bruxismo persiste è bene fare una visita ortodontica per valutare se è il caso di mettere un bite notturno per evitare di danneggiare i denti.”

Come ci si accorge di digrignare i denti?

Il modo più semplice per essere certi di soffrire di bruxismo è avere un “osservatore notturno”, ovvero dormire con qualcuno che possa dirci se digrigniamo i denti durante la notte. E se dormiramo da soli? Ci sono dei chiari segnali utili per identificare questa abitudine malsana: i sintomi al risveglio, come rigidità o dolore alla mandibola, mal di testa o all’orecchio e affaticamento dei muscoli facciali. Ovviamente anche l'usura o le scheggiature dei denti possono essere chiari sintomi di bruxismo. In questo caso è bene andare dal dentista che sarà in grado di confermare o meno il disturbo e fornire indicazioni e trattamenti.

Bruxismo infantile: anche i bambini possono soffrire di bruxismo!  

Anche i bambini possono soffrire di bruxismo vero e proprio se stanno affrontando un periodo difficile e stressante, esattamente come gli adulti. S. Chinellato aggiunge: “Nel caso dei bambini bisogna anche valutare che il digrignamento notturno non sia dovuto alla presenza degli ossiuri, antipatici parassiti intestinali”. Quindi, anche per i più piccoli, il primo step è capire la causa, possibilmente con l’aiuto di un medico specialista. I fattori principali che possono provocare il bruxismo e disturbare il sonno sono: 
  • stress e fattori stressogeni,
  • gli ossiuri.
Qui sotto ti lasciamo un articolo dedicato al sonno dei bambini, mentre nel prossimo paragrafo apriamo una parentesi sul bruxismo da ossiuri. https://tanhk.com/il-sonno-del-bambino-conoscerlo-per-affrontarlo/

Bruxismo da ossiuri nei bambini

“Parto col dire che di solito i bimbi entrano in contatto con gli ossiuri quando giocano all’aperto, per terra o sul pavimento. È in questi contesti che le uova si ‘agganciano’, ad esempio, sotto le unghie e poi vengono in contatto con la bocca. Ecco perché l’età più comune nella quale si imbattono in questi parassiti è quella prescolare e scolare” ci racconta S. Chinellato. Le chiediamo quindi: come un genitore si accorge che il bambino è entrato in contatto con gli ossiuri? “Quando di notte digrigna i denti e bruxa. È importante dirlo al pediatra per fare uno scotch test, grazie al quale è possibile scoprire la presenza o meno di questi parassiti. Grazie a questo test si può vedere o meno la presenza delle uova che non sono visibili a occhio nudo. Se l’esito è positivo, la causa del bruxismo del bimbo sono proprio gli ossiuri e il trattamento è semplice: ci sono farmaci appositi per debellarli.” E ci sorge spontanea un’altra domanda: anche il bruxismo da ossiuri si manifesta di notte?  “Sì, si manifesta prevalentemente di notte. Disturba la qualità del sonno del bambino con la conseguenza che di giorno è irrequieto e la sua attenzione si abbassa proprio perché non riesce a dormire bene.”

Come smettere di digrignare i denti?

Abbiamo già parlato dei rimedi: tecniche di rilassamento per distendere la muscolatura, training autogeno, trattamento osteopatico e visita dal dentista. Aggiungiamo che ci sono molti metodi per rilassarsi per dormire: esercizi di rilassamento, respirazione, visualizzazioni guidate e anche lo yoga, che aiuta a sciogliere le tensioni di corpo e mente. È importante anche dormire in un ambiente confortevole e tranquillo, oltre che su una superficie adeguata. Seppur il materasso non sia il primo fattore a impattare sul bruxismo, affinché il disturbo non peggiori, è importante che sia adeguato al proprio peso, che non provochi irrigidimenti alla cervicale, al collo e alla schiena. Infatti, un materasso come SELENE, a molle insacchettate e memory foam, aiuta il corpo a mantenere posizioni consone a un buon sonno e facilita il rilassamento più profondo. Al contrario, materassi vecchi, con avvallamenti o troppo rigidi, costringono il corpo a posizioni inadeguate che possono, indirettamente, impattare anche sul bruxismo notturno. Siamo giunti al termine di questo articolo. Ringraziamo l’osteopata e infermiera Silvia Chinellato per averci aiutato a indagare cause e rimedi per il bruxismo notturno. Lasciamo qui i due episodi precedenti della rubrica “4 chiacchiere con una professionista”:  E ti aspettiamo su Instagram, dove ti avvisiamo in diretta sulle prossime uscite.
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