Cosa significa quando si dice che un materasso ha le molle insacchettate
Se stai cercando un nuovo materasso, probabilmente ti sei imbattuto in questi tre nomi: memory foam, molle insacchettate e ibridi. Ma quale scegliere? Qual è il più comodo, il più fresco, quello che dura di più o che si adatta meglio alla tua posizione di sonno?
In questa guida ti spiego in parole semplici cosa cambia tra queste tre tipologie, i vantaggi e svantaggi di ciascuna e, alla fine, ti do anche qualche modello consigliato che puoi trovare in Italia o a Malta.
Cos’è un materasso a molle insacchettate (e perché va così di moda)
Quando si dice che un materasso ha le molle insacchettate, significa che ogni molla è racchiusa singolarmente in un piccolo sacchetto di tessuto. Non sono tutte collegate tra loro come nei vecchi materassi: ogni molla lavora in modo indipendente.
Cosa significa per te?
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Supporto personalizzato: ogni punto del corpo riceve sostegno in modo mirato.
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Niente rumori o cigolii: le molle non si toccano tra loro.
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Silenziosità e stabilità: se dormi con qualcuno, non senti i suoi movimenti.
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Buona traspirabilità: l’aria circola meglio, il materasso resta più fresco.
Ci sono anche versioni con micro-molle, che arrivano a oltre 2000 molle per un matrimoniale: il supporto diventa ancora più preciso.
Memory foam: il materasso che ti "abbraccia"
Il memory foam è una schiuma viscoelastica che si adatta al corpo e riduce i punti di pressione. È la scelta preferita da chi cerca una sensazione più avvolgente.
Pro:
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Allevia i dolori articolari e muscolari.
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Riduce i movimenti percepiti durante la notte.
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Ideale per chi dorme di lato.
Contro:
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Trattiene più calore (a meno che non abbia tecnologie traspiranti).
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Può dare la sensazione di "affondare troppo".
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Più pesante e difficile da maneggiare rispetto ad altri.
Materassi ibridi: il meglio dei due mondi
Gli ibridi combinano le molle insacchettate con strati di memory foam o altre schiume. In teoria (e spesso anche in pratica), uniscono supporto e comfort.
Pro:
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Supporto reattivo delle molle + comfort del memory.
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Migliore ventilazione rispetto ai memory puri.
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Buona durata e adattabilità.
Contro:
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Prezzo più alto.
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Sono più pesanti da spostare.
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Se progettati male, perdono i vantaggi di entrambe le tecnologie.
Quale scegliere? Ecco cosa considerare
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Esigenza |
Meglio scegliere |
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Dormi di lato |
Memory o ibrido con buon strato in memory |
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Dormi a pancia in giù o schiena |
Molle insacchettate o ibrido rigido |
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Vivi in zona calda / sudi molto |
Molle insacchettate o ibrido traspirante |
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Vuoi massimo isolamento dei movimenti |
Memory o ibrido ben progettato |
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Hai un budget limitato |
Molle insacchettate di buona qualità |
Domande frequenti
Quale materasso è più fresco?
Quello a molle insacchettate, grazie alla circolazione dell’aria.
Il memory aiuta con i dolori?
Sì, allevia la pressione su spalle e fianchi.
Si sente il partner che si muove?
Col memory quasi per nulla. Con le molle insacchettate molto poco.
Quanto durano?
Memory: 8-15 anni. Molle insacchettate: 7-10 anni.
Meglio rigido o morbido?
Dipende da come dormi: lato = più morbido, schiena o pancia = più rigido.
Serve girare il materasso?
Ogni 6 mesi è buona norma, specialmente con le molle.