
Stanchezza e sonnolenza: differenze e rimedi della nonna
Negli ultimi tempi ci siamo imbattuti in rimedi contro sonnolenza e stanchezza. Li abbiamo ascoltati in giro, letti su svariati articoli o sentimenti da amici e parenti… Ma abbiamo notato che nessuno risponde in modo esaustivo a questa domanda: qual è la differenza tra stanchezza e sonnolenza? Ed eccoci qui a svelare l'arcano.
- A cosa è dovuta la stanchezza?
- Sonnolenza diurna eccessiva: cause e rimedi
- Quando la sonnolenza è dovuta a un cattivo riposo
- Rimedi della nonna semplici, ma efficaci
- Le piante top contro la stanchezza
A cosa è dovuta la stanchezza?
Spesso li sentiamo nominare in modo indistinto, come se fossero sinonimi. In realtà la stanchezza ha più sfumature e possiamo avvertirla:- dopo uno sforzo fisico e mentale o dopo forti tensioni ed emozioni. Le proprie forze diminuiscono e, con esse, la capacità di continuare a svolgere le normali attività;
- dopo aver riposto la propria attenzione per molto tempo su qualcosa. La concentrazione mentale, così, meno viene.
Sonnolenza diurna eccessiva: cause e rimedi
Si può parlare di sonnolenza quando si è assaliti da attacchi di sonno durante le ore del giorno. In genere sì calo drastico – ea volte cronico – di motivazione ed energia e questo può essere legato a:- sforzi fisici e psichico intenso;
- privazione di sonno prolungata;
- condizioni fisiche sia gravi che lievi.
- continuo, con un incremento graduale della sonnolenza;
- irresistibile, racconto da provocare un sonno improvviso in situazioni impensabili e inappropriate (quindi anche durante la guida!).
Le cause: perché avviene tutto ciò?
La sonnolenza può derivare da mancanza di riposo. Questa, a sua volta, può essere causata da situazioni interne o esterne – come un lavoro su turni, ad esempio. Il causa interna sono davvero tante. Oltre ad ansia, stress e stati depressivi, si contano anche patologie e disturbi di vario tipo, tra cui:- anemia
- acidosi metabolica
- apnea notturna
- bruxismo
- cefalea e molto altro (se vuoi saperne di più, l'articolo Sintomi e disturbi della sonnolenza a firma di Humanitas Gavezzeni tratta l'argomento più nello specifico).
Quando la sonnolenza è dovuta a un cattivo riposo
Sentirsi spossati dopo un episodio sporadico di stress o ansia è comprensibile. In quel caso, basterà Riposare, bere un bicchiere d'acqua e rilassarsi. Quando, invece, lo stile di vita è stressante, allora è consigliabile ridurre il ritmo adottando un'alimentazione equilibrata e idratandosi in modo adeguato (ecco un articolo interessante su come idratarsi correttamente). Certo, come per tutte le problematiche legate al mondo del sonno, è sempre necessario risalire alla causa. In questo articolo analizziamo i casi meno gravi, ovvero quelli in cui può essere sufficiente curare “solo” l'aspetto del sonno (occhio alle virgolette perché dormire bene non è roba da poco!). In genere, per evitare di avere sonno durante il giorno è bene far caso a:- il abitudini del corpo legato al sonno. Il corpo ama i rituali: addormentarsi più o meno alla stessa ora è cosa gradita;
- l'uso dei dispositivi elettronici: meglio smettere di usarli almeno 30 minuti prima di andare a letto. La loro luce, infatti, inibisce la produzione di melatonina (l'ormone regolatore del nostro orologio biologico). In buona sostanza, vuoi andare a nanna? Peccato: la luce brillante di smartphone & simili dicono al tuo cervello che non è ancora arrivata l'ora per farlo;
- uno utilizzo intelligente delle sostanze eccitanti, come caffè, the e varie bibite a base di caffeina, teina e taurina presenti sul mercato.Nulla di tutto ciò che è stato visto come un demone da tenere alla larga per partito preso ma è bene considerare che, a partire dal pomeriggio, è meglio non assumerne neanche un po';
- la temperatura giusta della camera da letto. Ebbene sì! La termoregolazione del corpo umano è fortemente legata al meccanismo che regola il sonno. Un ambiente termico troppo alto o basso può diminuire il sonno anche in esseri umani sani che non soffrono di insonnia. A dirlo è uno studio pubblicato sulla Biblioteca Nazionale di Medicina intitolato Effetti dell'ambiente termico sul sonno e sul ritmo circadiano;
- ultimo, ma non per importanza: non coricarsi subito dopo aver mangiato (e badare anche a quali sono i cibi da evitare la sera per dormire bene).
Rimedi della nonna semplici, ma efficaci
Al giorno d'oggi ci sono poche scuse per rimandare la soluzione dei problemi legati al sonno. Noi di TANHK sappiamo bene che, quando la stanchezza e la sonnolenza non sono connessi a problemi di salute, i rimedi per contrastarle sono davvero tanti. Oltre a sfruttare alcune tecniche efficaci che oscillano dalla respirazione al rilassamento muscolare passando per la consapevolezza, ci sono rimedi naturali, una base di erbe che potrebbe aiutarci a sentirci più energici. Già Ippocrate insegnava come un cambiamento avvenuto nella Natura, quindi all'esterno, corrisponde ad cambiamento che avviene anche dentro di noi. Di fatti la medicina moderna lo conferma, dimostrando che piccole alterazioni portano ad una leggera alterazione nell'equilibrio psicosomatico, con sbalzi nel tono dell'umore, irritabilità o stanchezza. Il dott. Fabio Rodaro, esperto in fitoterapia e psicosomatica, divide le piante in due categorie principali:- quelle che attivano maggiormente il sistema nervoso centrale;
- e quello adattogeno. Come dice il termine stesso, queste adattano il nostro corpo a rispondere meglio a situazioni di stress.
Le piante top contro la stanchezza
Ecco una piccola classifica delle piante anti stanchezza a prova di Pisolo:- Caffè, tè e guaranà
- Cacao
- Compagno
- Ginseng
- Rodiola
- Rosmarino e menta
- 10 grammi di foglie di rosmarino,
- 5 g di foglie di menta,
- 2 bastoncini di cannella.