
Effetto placebo e sonno placebo: quando mentire a noi stessi funziona
Quante volte ti è successo di alzarti la mattina e dire "ho ancora sonno!"? Indovino, tante tante che contarle è impossibile. C'è un problema: più ci lamentiamo di essere stanchi più lo diventiamo per davvero. In altre parole, è proprio pronunciare le malefiche parole "ho sonno" che ci fa provare una maggiore stanchezza. Ebbene sì, so che è difficile da credere, ma il solo fatto di dire – a noi stessi o ad altri, poco cambia – di essere stanchi ci rende esausti per davvero. Mentre, convincendoci di non avere sonno, ci rendiamo realmente più svegli e attivi. Non mi sto prendendo gioco di te, giuro, non sto inventando nulla: questo effetto si chiama placebo del sonno. Percepisco la tua titubanza e ti garantisco che l'ho provata anche io quando ne ho scoperto l'esistenza. Perché sì, già sapevo che siamo molto più suggestionabili e impressionabili di quanto crediamo di essere, però pensavo ci fosse un limite. E invece no, possiamo veramente convincere di qualsiasi cosa. Comunque, per sgretolare quell'espressione che comunica "ma che stai dicendo?" disegnata sul tuo volto, ti mostro qualche dato attendibile sulla veridicità del sonno placebo. Prima, però, facciamo una digressione e vediamo insieme in che cosa consiste l'effetto placebo.