Temperatura ideale per dormire

La temperatura ideale per dormire: qual è e come raggiungerla

Quando abbiamo scoperto che la temperatura ideale per dormire è compresa tra i 15 e i 19° abbiamo tirato un sospiro di sollievo.  Finalmente potevamo risparmiare per la salute mentre notavamo, preoccupati, l'aumento delle bollette!  Se poi dormire in un ambiente fresco e “bollette-friendly” apporta dei benefici al proprio organismo, parlarne diventa quasi un dovere. Seguici nei prossimi paragrafi, scoprili anche tu! “La verità sta nel mezzo”, dicono. Pare che anche con la temperatura ideale per dormire bene funzioni così: 10° son pochi e 30° son troppi. La temperatura giusta? Oscilla tra i 15° e i 19°. Per essere più esatti – come riportato su Sleep Foundation - è tra i 15,6 a 19,4 gradi Celsius. Al contempo, le linee guida dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e del Ministero della Salute, parlano di una media leggermente più alta rispetto a quella indicata, settandola tra i 18°C e i 22°C. Perché? Una temperatura esterna bassa induce il corpo ad addormentarsi. In questo modo aiuta il naturale processo di raffreddamento del corpo durante il quale la ghiandola pineale (o epifisi) produce la melatonina, ovvero l’ormone responsabile dello stimolo della sonnolenza. Si tratta di un processo fisiologico che, se ostacolato dalla temperatura ambientale, lascia il corpo attivo. Dunque, se fa troppo caldo – come in quelle notti estive in cui appisolarsi è una specie di terno al lotto – il corpo fa fatica a disperdere in modo sufficiente il calore tramite la sudorazione e l’aumento della frequenza respiratoria (polipnea). A tal proposito, uno studio del 2012 condotto dall’Università giapponese di Fukushi ha rivelato che negli esseri umani l’aumento della temperatura ambientale durante il sonno provoca un cambiamento di posizione da supina a laterale. L’ipotesi più attendibile per spiegare questo comportamento sarebbe legato alla necessità di ridurre al minimo il contatto tra il corpo e le superfici, così da favorire la dispersione del calore cutaneo. Dunque, troppo caldo non aiuta. Ci vuole una temperatura mite o fresca, senza scendere mai sotto i 10°. Con una temperatura troppo bassa la termoregolazione naturale del corpo ne risente. Infatti, mentre la vasocostrizione cutanea e l’aumento della pressione sanguigna cercano di aumentare la temperatura corporea, il cervello passa dalla fase REM a uno stato di sonno leggero o veglia. Ed ecco che ci si ritrova belli e svegli nel mezzo della notte!

La temperatura ideale per dormire in relazione all'età

Quando si è giovincelli o adulti, la termoregolazione è efficace e attiva sia verso il caldo che verso il freddo. Ciò significa che ci si adatta a uno spettro di temperature più ampio. Con l’avanzare dell’età, invece, l’organismo dispone di meno energie per adattarsi alla temperatura ambientale. Per questo, i risvegli notturni possono aumentare, soprattutto tra le persone più anziane quando fa caldo. Diversa è la situazione dei neonati in cui il meccanismo di termoregolazione non è ancora del tutto sviluppato. Mentre la loro temperatura corporea si attesta tra i 36,5° e i 37,5°, quella della loro cameretta dovrebbe oscillare tra i 18 e i 20 gradi.

Come dormire con il caldo

Come dicevamo, l’ormone responsabile dello stimolo della sonnolenza è la melatonina, e questa viene prodotta aiutando il naturale processo di raffreddamento del corpo. Per questo motivo, l’inverno si è più assonnati e l’estate si tende a rimanere svegli e attivi per più ore. Per qualcuno addormentarsi in estate diventa molto difficile proprio per via del caldo eccessivo. Ma con alcuni trucchi, raggiungere la temperatura ideale per dormire sarà più semplice del previsto:
  • mantenere la stanza da letto fresca evitando che i raggi del sole la riscaldino durante il giorno;
  • lasciare porte e finestre aperte affinché circoli l’aria (lì dove il clima notturno lo consente);
  • utilizzare indumenti per la notte e lenzuola in cotone leggero così che la pelle possa respirare;
  • dulcis in fundo, il “super trucco”: mettere le lenzuola nel congelatore per un attimo prima di adoperarle per la notte (qui, immaginando le mie lenzuola vicino al pollo congelato, ho riso, lo ammetto).
Anche fare una doccia tiepida prima di andare a dormire si rivelerebbe utile. C’è chi consiglia di farla calda perché, non appena usciti dal bagno, il repentino abbassamento della temperatura corporea favorirebbe la fase di addormentamento. Il corpo recepisce il messaggio: “È ora di dormire”. Inoltre, se hai un tipo di contratto per cui l’acqua, il gas e la corrente elettrica costano di meno durante le fasi serali, riscontrerai un risparmio sulle bollette.

Dormire nudi: sì o no?

La temperatura ideale per dormire deriva dalla somma di più fattori. Infatti, ai gradi impostati sul termostato, bisognerà affiancare un abbigliamento da notte adeguato. Per alcuni, ad esempio, il tepore garantito sia dal piumone che dal pigiama (o da “chi ne fa le veci”) potrebbe conciliare il sonno in maniera impeccabile.    È meglio far attenzione ai vestiti pelosi e “pucciosi” (intendo quelli caldissimi) perché potrebbero innalzare la temperatura corporea in modo eccessivo. Per questo, alcuni studiosi consigliano di dormire nudi, in quanto:
  • il corpo si raffredda più in fretta;
  • vengono prodotte maggiori quantità di melatonina;
  • ci addormenteremmo meglio e più velocemente.
Dormendo nudi, il corpo sarà portato anche a ridurre i livelli di cortisolo presenti nell’organismo, e la conseguenza sarà meno stress e meno problemi di peso. E non è finita qui: a coronare il risparmio, c’è il bisogno di spegnere la luce (urrà!).

Spegnere la luce per dormire

Per aiutare il corpo a raffreddarsi durante le ore notturne, il consiglio degli esperti è quello di limitare la luce in camera da letto. Per dormire bene è infatti essenziale che la stanza sia fresca e buia. Il buio gioca un ruolo fondamentale in tal senso. Infatti, quando uno stimolo luminoso arriva alla retina, viene trasmesso all’epifisi (o ghiandola pineale) un segnale che inibisce la secrezione di melatonina. Il buio, al contrario, ne stimola il rilascio. Quanti motivi per dormire bene e risparmiare allo stesso tempo! Sul blog di TANHK noterai come ci trasformiamo in autentici segugi del mondo del sonno, cercando quante più informazioni utili per assicurarti un ottimo riposo. Scrivendoci su Direct, dicci se questo articolo sulla Temperatura ideale per dormire ti è piaciuto e dacci pure dei suggerimenti: indagheremo volentieri sui temi del sonno di tuo gradimento!
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