
Bimbi nel lettone: sì o no? Facciamo chiarezza sul co-sleeping
"Co-sleeping or not co-sleeping? That is the question!", direbbe forse Shakespeare. Se non sai ancora se far dormire il tuo bambino nel lettone (co-sleeping) sia o meno una buona idea, questo è l’articolo che fa per te. Per il grande filone Il sonno del bambino: conoscerlo per affrontarlo, facciamo chiarezza una volta per tutte su un dilemma che accomuna tutti i genitori.
- Cos’è il co-spleeping?
- Dove devono dormire i bambini?
- Quando i bambini possono dormire nel lettone senza remore?
- Next to me: cos’è e perché usarla
- Co-sleeping: pro e contro
- Vantaggi del co-sleeping
- Svantaggi del co-sleeping
- Come abituare un bambino a dormire nel suo letto?
- Conclusioni
Cos’è il co-spleeping?
Da “co”=insieme e “sleeping”=dormire, letteralmente significa “dormire insieme”... al proprio bambino nel lettone! È un bene o un male? Non tutte le voci sono concordanti su questo aspetto: c’è chi lo trova come un modo per dormire meglio e più a lungo la notte facendo sentire il bambino protetto e chi invece sostiene che questa abitudine vizi il bambino.Dove devono dormire i bambini? La parola agli esperti
Iniziamo leggendo il parere della neonatologa di Humanitas San Pio X Suzanne Veehof. Secondo la dottoressa, “il bambino dovrebbe fin dall’inizio avere un suo posto specifico per dormire”. Inoltre, ci indica un letto adatto per ogni età:- la culla fino ai 6 mesi;
- il lettino a cancelli dal secondo semestre fino ai 2-3 anni;
- il letto singolo in una camera diversa quando il bimbo è pronto a dormire da solo.
Quando i bambini possono dormire nel lettone senza remore?
Hai presente quant’è rilassante e calmante l’odore della propria casa? Anche tu, come me, colleghi all’odore del ragù sul fuoco il calore delle domeniche in famiglia? L’odore ha, secondo me, dei poteri fortissimi sulle emozioni delle persone. Allo stesso modo funziona per i bambini con l’odore dei propri genitori. Infatti, esso rappresenta un potentissimo calmante per i piccoli, soprattutto nelle prime settimane dopo la nascita. Per cui, secondo il mio modesto parere, non è davvero necessario privarli di questa gioia. Anche secondo gli esperti pro-nanna-da-soli, è possibile fare delle eccezioni in alcuni casi:- se il bimbo ha fatto brutti sogni o sta poco bene;
- per allattare più comodamente;
- se i genitori sono molto stanchi;
- per una coccola in più in giorni speciali o tristi;
- la domenica mattina, quando si può rimanere a letto con più calma.
Next to me: cos’è e perché usarla
Hai mai sentito parlare di Next to me? È il perfetto compromesso tra co-sleeping e nanna da solo. La Next to me non è nient’altro che una culla a tre sponde da fissare al letto dei genitori. In questo modo il piccolo è comunque fisicamente vicino a mamma e papà, ma non tra i due nel lettone. È possibile utilizzarla sin dai primi giorni di vita e ce ne sono alcune che si trasformano in lettino da poter utilizzare addirittura fino ai 4 anni d’età del bambino. La Next to me ha quindi diversi vantaggi:- fa sentire sicuro il bambino;
- limita il rischio di SIDS;
- migliora il sonno e la comodità dei genitori;
- permette di rassicurare, allattare, riaddormentare e riporre nel suo letto il bambino senza alzarsi. Torna all'indice
Co-sleeping: pro e contro
Quella tra bimbi-nel-lettone-sì e bimbi-nel-lettone-no è una lotta peggio di quella tra guelfi e ghibellini! Ma qual è la fazione vincente? Come ogni cosa, il co-sleeping ha i suoi pro e contro. Ciò che conta è ricordarsi che ogni bambino è a sé e che quindi, quando si parla di bambini, non possiamo prendere in mano le tavole dei Dieci comandamenti. Vediamo ora tre vantaggi e tre svantaggi del co-sleeping.Vantaggi del co-sleeping
Alcuni vantaggi del co-sleeping sono i seguenti:- allattare comodamente: dormire vicino al proprio bambino permette di poter allattare senza doversi alzare;
- i bambini si sentono più sereni: passando la notte accanto ai genitori, i bebè sentono l’odore dei genitori e si sentono sicuri e protetti. Alcuni studiosi affermano che dormire nel lettone sia per i bambini un vero e proprio bisogno fisiologico;
- abbassa il livello di stress del bambino: la psicanalista Sue Gerhardt, nel libro Perché si devono amare i bambini scrive che “essere costantemente ignorati quando si piange è particolarmente pericoloso perché alti livelli di cortisolo (un ormone prodotto in situazioni di stress) nei primi mesi possono anche incidere sullo sviluppo di altri sistemi di neurotrasmettitori i cui percorsi devono ancora essere stabiliti.”. Torna all'indice
Svantaggi del co-sleeping
Alcuni svantaggi sono:- maggior rischio SIDS: come dicevamo nell’articolo Il sonno del bambino nel paragrafo dedicato alla SIDS;
- peggior qualità del sonno del bambino: dormire nel lettone, secondo me, non ha eguali, ma ricordo che quando ero una bambina già un po' cresciutella e cercavo di convincere i miei a tenermi tra loro due, alla fine ero la prima a firmare le carte per il divorzio dal loro letto, perché mio padre si girava e rigirava ogni 5 minuti.
- il bambino potrebbe imparare più tardi ad addormentarsi da solo.