
Perché andare a letto tardi è sintomo di intelligenza (o forse no)
Se la sera guardi tutta la puntata di Sottovoce di Marzullo e la mattina preferiresti dare in beneficenza metà del tuo stipendio piuttosto che alzarti, allora questo articolo è per te. Una ricerca dell’Università di Madrid afferma che chi va a letto tardi e si alza tardi è più intelligente (!?). Seguimi nei paragrafi successivi per scoprire quanto c’è di vero in questo studio.
- Lo studio madrileno
- La ricerca dell'Università di Madrid: i risultati
- Lo studio londinese
- Kanazawa: sonno e intelligenza sono correlati
- Chi va a letto tardi è più creativo?
- Cos'è il TTCT?
- I risultati dello studio
- I tipi notturni sono veramente più creativi?
- I consigli del Dottor Franco Berrino
- Conclusioni
Lo studio madrileno
Quante volte da bambini abbiamo sentito i nostri genitori tuonare: "Vai a letto presto!"? Quante volte siamo stati rimproverati per esserci presentati tardi la mattina? Ebbene, cari miei, leggete e diffondete il Verbo, perché il giorno della rivincita è arrivato. Dalle belle terre ispaniche arriva lo studio che tutti stavamo aspettando per giustificare le nostre ore piccole e la fatica a svegliarci la mattina. Oltre ogni aspettativa, i ricercatori madrileni hanno provato che chi va a letto tardi e si alza tardi la mattina possiede una maggiore logica di ragionamento e pensieri più strutturati. Vai all’indiceLa ricerca dell'Università di Madrid: i risultati
Dopo aver analizzato circa 1.000 studenti, i ricercatori hanno rilevato che i nottambuli hanno ottenuto risultati migliori nei test di ragionamento induttivo rispetto a quelli che la mattina si alzano presto. Alla fine della fiera, lo studio proclama a gran voce che, nella maggior parte dei casi, chi ama stare a letto la mattina non è pigro, ma intelligente. Erano anni che lo dicevo, io! Vai all’indiceLo studio londinese
“Sì, sì, ma ve la cantate e ve la suonate”, potreste pensare voi mattinieri. Invece non è così, perché se è vero che la Spagna è famosa per essere un Paese festaiolo e notturno e che quindi potrebbe essere un tentativo di diventare campioni di… paracadutismo, dalla piovosa Inghilterra arrivano “i rinforzi”. Se hai bisogno di qualche scusa utile per giustificare i tuoi ritardi a lavoro, leggi il paragrafo successivo. Vai all’indiceKanazawa: sonno e intelligenza sono correlati
Uno studio di Satoshi Kanazawa, psicologo alla London School of Economics and Political Science afferma che vi è una diretta relazione tra abitudini del sonno e quoziente intellettivo (QI) della persona.In particolare, il Dottor Kanazawa spiega che un cervello umano di media intelligenza mantiene normalmente le abitudini di quando eravamo dei primitivi. Differentemente, quelli che hanno un QI superiore spesso sostengono un'importante attività mentale anche di notte. Da ciò deriva l'assunto che quelli che "tirano dritto" fino a tarda notte, e che quindi si alzano più tardi la mattina, siano più intelligenti.
Potete leggere il suo articolo su ScienceDirect, dove ha raccolto i risultati emersi dalla ricerca. Vai all’indice
Chi va a letto tardi è più creativo?
Ecco uno studio tutto italiano relativamente al fattore creatività, analizzato questa volta dal dipartimento di psicologia dell’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano su 120 soggetti tra i 19 e i 76 anni di età. I soggetti coinvolti sono stati sottoposti ad un test che valuta la creatività come definita da Torrance nel 1966. Vai all’indiceCos’è il TTCT?
Il Torrance Test of Creative Thinking (TTCT) è un test di creatività basato su 4 fattori, che, come possiamo leggere su Pedagogia.it, sono:- flessibilità, ossia la duttilità del pensiero, la capacità di elaborare idee di diverso genere;
- fluidità, cioè il numero complessivo di risposte che un soggetto dà in base ad uno stimolo;
- originalità, quindi l’autenticità delle idee, che siano nuove ed anticonvenzionali;
- elaborazione, in riferimento all’’abbondanza di dettagli nelle risposte. Vai all’indice
I risultati dello studio
I risultati migliori? Quelli di coloro che si svegliano più tardi. Pare, infatti, che essi hanno sviluppato soluzioni originali e creative. Marina Giampietro, docente del dipartimento di Psicologia presso la stessa università e autrice dello studio, crede che il motivo di questa maggiore creatività sia da ricollegare al fatto che stare in piedi fino a tardi stimolerebbe lo sviluppo di uno spirito lontano dalle convenzioni e di una marcata abilità nel trovare soluzioni alternative e stravaganti. “Sono un ribelle, mamma!”, per dirla alla Freak Antoni. Vai all’indiceI tipi notturni sono veramente più creativi?
Non esattamente. Come evidenziato nella pubblicazione consultabile su ResearchGate, la Prof.ssa Giampietro e il Prof. Cavallera hanno rilevato una maggiore creatività nei night owls (i nottambuli), ma solo in quelli di età superiore ai 52 anni. Infatti, nel loro sottogruppo di 79 partecipanti di età compresa tra i 19 e i 52 anni, i tipi mattutini hanno mostrato punteggi di creatività più alti rispetto agli individui notturni. In via generale, quelli che si svegliano più tardi hanno dimostrato maggiore abilità nella risoluzione dei problemi, grazie a una mente più lucida e reattiva, ma non è sempre così se stiamo al di sotto dei 50 anni. Tuttavia, non sono molto d’accordo con quanti dicono che chi si sveglia presto sia meno in salute e più stressato di chi si sveglia con comodo, per due ragioni:- la prima riguarda la mia esperienza personale: quando mi sveglio presto mi sento più energica e produttiva, mentre quando mi alzo tardi provo un forte nervosismo, ho la mente appannata e poca voglia di fare;
- per la seconda lascio invece la parola agli studi scientifici, e in particolare, al mio amato Dottor Franco Berrino – medico, epidemiologo, nonché ex Direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Tumori di Milano per molti anni – che, ormai in pensione, si dedica a divulgare consigli e studi sul benessere psico-fisico dell’uomo. Co-fondatore dell’associazione La grande via che, come leggiamo dal sito ufficiale, ha lo scopo di promuovere la salute, il benessere e la longevità, ci sottolinea anche l’importanza del sonno. Vai all’indice
I consigli del Dottor Franco Berrino
Bellissimo il programma di Marzullo, ma, secondo il Dottor Berrino, forse è più sano andare a dormire. A questo proposito, il Dottor Berrino ci dà un paio di consigli:- andare a dormire entro una certa ora. Nel libro Il cibo della saggezza, il dottore ci consiglia: "Puntiamo la sveglia per andare a letto e non per svegliarci la mattina". Da quando ho letto questa frase ho cambiato modo di vedere il sonno e, come accennavo nel paragrafo precedente, in base alla mia esperienza personale è anche vero;
- evitare il lavoro notturno. In un’intervista rilasciata al Corriere, il Dottor Berrino dichiara: "ormai sappiamo con certezza che le persone che lavorano di notte si ammalano di più".